giovedì, novembre 24, 2005

tradizioni

«Oh, ma lo sapete chi sono io? Sono il cugino di Annamaria Franzoni, abito a Cogne. E ho delle bombe in macchina: saltiamo tutti in aria...». L’uomo era indignato...
il fenomeno in questione è tanto per rispettare la tradizione di famiglia,ricercato per l’omicidio di Rizzato Debora, 24 anni. Che aveva firmato l’ultima denuncia contro di lui, per minacce, lo scorso 22 ottobre, e il foglio della denuncia era ancora sulla sua auto rubata dall’assassino.
Ma non è certo finita la storia incredibile, 10 e più anni di persecuzione, che ha intrecciato la sua vita a quella della sua vittima, mozzata da 7 coltellate alla schiena.
La sorella, Simona: «Sola, Debora l’hanno lasciata sola. Qualche nostro amico le faceva da guardia del corpo. Ma gli altri? I medici, i magistrati? Quante denunce. Solo domenica notte avevamo ricevuto le ultime telefonate di quell’uomo. E l’altro ieri, il giorno dell’omicidio, l’ultima lettera: "Alla signorina Debora Rizzato...". Forse l’ha messa lui nella cassetta. Le telefonate le abbiamo registrate. E quelle lettere? Anche sulla carta di uno studio legale, ma firmate da lui. E sms sul cellulare di Debora. "Io ti ammazzo, a te a tua madre" (a fine ottobre); "ti inseguo, ti faccio sparire la macchina" (e così poi ha fatto); "non presentarti con tua madre al processo, vi riderò in faccia" (come ha riso ora). Abbiamo copiato e portato ogni parola alla polizia, per anni: niente. All’ultimo processo, in agosto, Debora esce dal tribunale e trova la macchina rigata, le ruote a terra.
E ancora:La biografia di Santangelo è un romanzaccio nero: denunce dal 1995 al ’97, galera per 3 anni e 2 mesi (violenza su Debora e altre ragazze), poi altri 9 mesi in cella, altre denunce a Ivrea, Biella, Vercelli, Torino; fuga dagli arresti domiciliari, ancora verso Genova. Reati sessuali: contro 2 «cubiste», contro una ragazza e la madre, e contro quelle 4 minorenni: Debora, B., altre due. B., 15 anni, figlia di un professionista, ha una relazione con l’uomo: vanno in un albergo, lui gira un filmino porno. Sono «fidanzati», dice a tutti: per la legge, su una minorenne, questa è violenza carnale. Il nome di Debora, in tutto ciò, entra solo come vittima marginale

Bon ,2 considerazioni:

  1. che cazzo deve fare uno per essere messo in gabbia?
  2. sarà lui il nuovo idolo erotico del fanto?

Come dice un filmato che gira su internet,smettamola di scaricare e iniziamo a rubare davvero;più passa il tempo più sembra che vengano puniti solo quelli che fanno cazzate ,mentre chi fa le cose in grande stile è tranquillamente a piede libero o,nella peggiore delle ipotesi,siede in parlamento.

gli estratti sono presi dal corriere on line di oggi

3 Comments:

Blogger Karel said...

commento semi-serio: spero di non trovare mai in giro questo personaggio, perché potrei cambiare idea sulla tortura e applicare a lui le barbarie più atroci ce mi vengono in mente. andrei anche oltre la punizione inflitta a nick rivers in topo secret, la foto della sig.ra tatcher (si scrive così?) nuda!

sono d'accordo: smettiamola di fare i bambini e diventiamo dei malviventi seri, avremmo così tutte le carte in regola per essere eletti in parlamento.

ciolla free!

9:59 AM  
Anonymous Anonimo said...

ma la soluzione c'è: lasciamoli tutti in giro tanto grazie alla castrazione chimica non infastidiranno più nessuno!

8:30 PM  
Anonymous Anonimo said...

daaaaaanno!
non è il blog che mi combatte, sono io che sono un disastro!

8:32 PM  

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