giovedì, novembre 24, 2005

black&blue

La Padania si scaglia contro la società di Moratti"Contro l'Artmedia non c'era un solo italiano in nerazzurro"!
il rutilante e sempre tonico puntero della lega Hans Olaf Calderoli tuona dalle colonne del giornale di partito conto "la babele del calcio" nerazzurra con i suoi toni ,al solito ,pacati ma decisi e chiaramente comprensibili.Come lasciare solo l'oramai leader della formazione biancoverde nella sua crociata contro lo straniero,daltronde è noto che obaoba è sbarcato a siracusa(terrone oltrechè immigrato) e cordoba era un taccheggiatore mentre vieri(mezzo australiano,ricordiamolo;più a sud di così) rubava semplicemente lo stipendio...
Detto questo ,un pò ha anche ragione;forse si può obiettare sui modi e sulla forma,ma nella sostanza sarebbe d'uopo che una squadra italiana avesse almeno un giocatore italiano in campo,cosa che nell'inter è più che rara(sempre che favalli e toldo si possano considerare 2 giocatori).
Lancio una proposta :Moratti potrebbe assumere me,sono economico(1 milione di euro a stagione) non mi lamento delle sostituzioni,ho dei guai fisici(qualità fondamentale per entrare nell'inter),sono di Milano per cui niente saudade e non necessito neanche di un contratto a tempo indeterminato(mi basta un biennale con opzione per altri 2 anni).
Se Max ora non mi chiama si sta perdendo l'affare della vita....

PS in aggiunta gli farei anche le pulizie di casa e gli accompagno i figli a scuola(però questo per un piccolo bonus....)

1 Comments:

Blogger Karel said...

la cosa divertente è che la padania si è incazzata perché, oltre a essere stranieri, i giocatori erano tutti extracomunitari, e l'unico europeo era serbo! che affronto per l'orgoglio celtico di calderoli e soci!
effettivamente un nucleo di italiani ci vuole, altrimenti una squadra rischia di perdere la propria identità storica: il rischio è di avere in campo 11 "mercenari" che non conoscono il calcio italiano e i suoi risvolti "sentimentali" non sentendo emotivamente le partite, ma affrontandole solo come un semplice impegno di lavoro. (minchia, che frase da processo di biscardi!)

9:17 PM  

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