giovedì, febbraio 16, 2006

lillo 2006

presentando il candidato che appoggerò alle prossime elezioni imperiali lillo il marziano brillo(a breve pubblicherò il logo),un candidato dell'altro mondo! che si scontrerà con lo xenofobo gatto otto (vedi seeds).brillo si batterà contro i privilegi dei gattocomunisti che controllano l'85% dell editoria come è noto a tutti.lo so dalla foto può sembrare un cane... ma è solo un'abile scelta di marketing!
comunque ecco un retroscena su torino2006:
Ora che sugli spalti, per certe gare, si prefigurano spazi vasti come praterie, si chiamano a raccolta le masse dei più piccoli,offrendo biglietti a prezzi ultraridotti per le scolaresche.Pur con qualche dubbio, superato dalla considerazione di quella che sembra un'opportunità irripetibile offerta ai figli, i genitori accettano. Pagheranno 3 o 5 euro il biglietto e 7 o 10 per il pullman. Ma insieme alla richiesta di autorizzazione ricevono il seguente foglio A4 fotocopiato: «OGGETTI PROIBITI ALL'INTERNO DELL'IMPIANTO: per motivi di sicurezza non è consentito introdurre nei siti Olimpici: Ombrelli rigidi, sono consentiti sono quelli richiudibili che dovranno essere esaminati tramite macchina X-Ray, zaini di qualsiasi genere anche quelli scolastici ... bottiglie, lattine, accendini, contenitori idonei all'offesa della persona (un thermos?), aerosol, aste, bastoni, bombolette spray, fumogeni, artifici pirotecnici, utensili, monete, grosse fibbie di cinture e moschettoni, strumenti chimici o incendiari, sostanze stupefacenti, armi, coltelli o qualsiasi altro oggetto atto a turbare l'ordinato svolgimento della manifestazione [...] Si rimanda all'attenzione degli Insegnanti che gli studenti non lancino oggetti verso il campo di gara o in altre direzioni». Segue poi il paragrafo «ABBIGLIAMENTO: non è consentito l'utilizzo di abbigliamento recante loghi e marchi di sponsor non Olimpici, come indicato nella guida dello spettatore che ogni Scuola riceverà insieme ai biglietti. E' espressamente vietato introdurre e veicolare nelle sedi di gara materiali promozionali di qualunque tipo, messaggi commerciali, striscioni o bandiere non autorizzati».
«CIBO: non è consentita l'introduzione di cibo e bottiglie di qualsiasi genere nelle sedi di gara. Saranno presenti snack point, dislocati in diverse zone dell'impianto». Tutto ciò non senza dimenticare il «RISPETTO DELLE REGOLE: il mancato rispetto delle regole comporta l'espulsione dal luogo di gara senza rimborso del biglietto».
E soprattutto, ci dice un papà: devo vestire mio figlio con i marchi degli sponsor? Ma se non so neanche quali sono! E poi se non li ho, se lo trovo diseducativo, violento e in contrasto con molti insegnamenti scolastici? Niente paura: gira voce che solerti volontari applicheranno pezzi di scotch sui marchi non graditi.

per ulteriori approfondimenti:
http://www.ilmanifesto.it/ricerca/ric_view.php3?page=/Quotidiano-archivio/15-Febbraio-2006/art103.html&word=olimpiadi

il pollo è sponsorizzto dalle pizzette dell'uomo delfino

Posted by Picasa

4 Comments:

Anonymous Anonimo said...

condividiamo e rilanciamo nei nostri spazi
TORINO 2006: L'IMPORTANTE E' GUERREGGIAR
foto-teschi-
.
Noi stiamo con chi è stato definito Eversivo.

Le manifestazione di protesta contro le Olimpiadi
trovano ampia giustificazione nei riguardi di una rassegna sportiva
che nel corso degli anni si è vista completamente
snaturare da quegli ideali di fratellanza e di lealtà
cui si fece precursore il barone De Coubertin.

Si sente parlare da tempo di "tregua olimpica" in occasione dei giochi;
si dovrebbe chiedere allora,
A Laura Bush arrivata a Torino per l'inaugurazione,
se suo marito Bush rispetterà questa tregua evitando di lanciare bombe
e seminare morte per tutto il periodo delle olimpiadi nel martoriato Iraq.

C'è da riflettere inoltre su quali siano i reali benefici
e quali gli appurati sprechi
della messa in opera di tremila milioni di euro di investimenti
(per lo più pubblici) per preparare Torino e le sue valli all'evento.

Esempio di spreco la pista di bob a Cesana,
la più complessa e travagliata opera di Torino 2006,
Un serpentone di cemento e ghiaccio lungo 1.435 metri, costruito ex novo su una superficie di 170 mila metri quadrati con sbancamenti e disboscamenti .
Costo 70 milioni di euro, gare olimpiche previste 8.
E dopo non si userà più, o quasi ( la pista è tecnica e difficile,
si raggiungono i 130 chilometri all’ora, tempo medio di una gara 53 secondi).


A Pragelato c'è l’altra infrastruttura più contestata di questi giochi:
(si poteva evitare, in quanto la Francia aveva offerto la medesima infrastruttura posta nel suo confine)
due trampolini olimpici (130 metri di dislivello), che, una volta finiti i giochi , non si sa bene come riutilizzare. Anche perchè sono solo una decina gli atleti in tutta Italia abilitati a utilizzarli.

3 villaggi per gli atleti e 7 per i media dislocati a Torino, dopo le Olimpiadi dovevano essere riconvertiti in case popolari,
ma ora i conti non tornano all'amministrazione comunale, e saranno immessi sul mercato immobiliare.

Le multe per chi espone il simbolo olimpico fino a centomila euro.
(vietatissimo l'esposizione dei simboli olimpici nei tipici antichi ristoranti Torinesi,
i 5 cerchi li trovi solo da mcdonald's, fritti pure quelli)


Perfino il braciere olimpica, sa di beffa, (per non parlare dell'arco olimpico rubato al fascismo...)
in tempi di riduzione obbligata dei consumi
il bracere brucerà 8000 metri cubi di metano all'ora per un totale di quasi 3 milioni di metri cubi nei 15 giorni olimpici.
Vale a dire il gas che serve in un anno a un paese di 3500 abitanti...

Ma lo sdegno maggiore scaturisce dalla pagina web http://www.torino2006.org/ITA/OlympicGames/dietro_quinte/sponsor_ufficiali_profili.html#finmeccanica
nel sito ufficiale dei Giochi, alla voce sponsor ufficiali.
Se si clicca su www.finmeccanica.it
ecco che si sprigiona sullo schermo il reale spirito olimpico di Torino 2006:
--foto--

La constatazione che queste Olimpaidi sono ARMATE,
come ha denunciato Alex Zanotelli
sollecita più numerose e motivate forme di protesta.
Anche perchè queste notizie sono abilmente occultate
dall'interesse dei media.
.
Non bastava ricevere finanziamenti dalla bibita che uccide in colombia,
ne da una multinazionale della ristorazione
che se ne fotte dei diritti dei lavoratori
e investe in prodotti OGM ai danni dei consumatori,
era proprio necessario
"accettare per sponsor una fabbrica d'armi? "
.
Alla fine però una cosa ci dispiace per finmeccanica,
sarà l'unico sponsor senza squadra.
.
Sì,
tutti i suoi "atleti" sono impegnati a vincere una medaglia
in Iraq o in Afghanistan.
Guerrilla radio

----------
l'articolo dal manifesto che citi è molto interessante, mi sa che lo postiamo anche noi, linkandoti pure.

respect.

10:21 PM  
Blogger Karel said...

li vedo gli studenti che lanciano le lattine sulle piste...

ma porca pupaza! ci manca solo che ti dicano anche per chi fare il tifo e quali siano le frasi ammesse!

messa giù in questo modo, sarebbe come andare a un convegno di forza italia...

10:13 AM  
Anonymous Anonimo said...

Ma si vede subito dalla foto che LILLO è un opulento cane da speculazione politica!!!
OTTO è la vera alternativa! e poi mi meraviglio di te.. pensavo candidassi un delfino..o un'alce siamese che ne so!!!

5:05 PM  
Anonymous Anonimo said...

linkati qui i POLLI:
http://guerrillaradio.iobloggo.com/archive.php?eid=1265

7:08 PM  

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