opinioni
è sempre dura stare in bilico tra la libertà di pensiero e il (giusto) veto a idee improponibili...
mi spiego meglio trovo giusto che si metta un freno alle aberranti esternazioni di gente come il direttore del tg1 che da spazio a un pericoloso estremista o uno storico(autodidatta) che sostiene che i campi di sterminio non siano mai esistiti,o (infine) un premier che sostiene che quando c'era lui ti mandava in vacanza al confino.... però non riesco a capire bene dove rimane il confine tra la censura e un giusto veto alla propaganda di idee pericolosamente inopportune
Vietando a queste persone di propagandare le loro idee non corriamo forse il rischio di ottenere l'effetto opposto facendoli diventare dei matiri della liberta' di informazione?non rischiamo di dare risonanza alle loro idee?
discorso a parte va fatto per un ex ministro,probabilmente ha pensato che in questo governo ognuno potesse dire e fare un quel cazzo che gli pare(guzzanti fu profetico,chi ricorda "nella casa delle liberta' facciamo un po' come cazzo ci pare!!). d'altronde un simile pensiero puo' essere avallato dalle boutade di un premier che offende chiunque ,inneggia all'evasione fiscale e conferma e smentisce tutto e il contrario di tutto(l'articolo 18 non ero io che lo volevo abolire).
Ad ogni buon conto non e' accettabile che un ministro faccia certe uscite ,a malapena tollerabili al bar dello sport tra vecchi avvinazzati...
tra i fatti del giorno
1)secondo un sondaggio nepalese lillo il marzioano brillo avrebbe il 345% delle preferenze contro il 42% del gatto otto(che ha lanciato un campagna denigratoria dicendo che lillo è un cane,dichiarazioni pesantemente cinofobiche)
2)il curling vera stella di quest'olimpiade. dopo la vittoria sul canada scoppia la febbre del curling dopo la valanga azzurra ci apprestiamo a vivere un'esaltante stagione con la stone azzurra
3)mr.mills ritratta nuovamente e ,tramite il suo legale,fa sapere che la sua confessione non e' stata estorta"Non credo che occorrano molte parole: io sono stato sentito più volte in indagini e processi che riguardano Silvio Berlusconi e il gruppo Fininvest e pur non avendo mai detto il falso ho tentato di proteggerlo nella massima misura possibile e di mantenere laddove fosse possibile una certa riservatezza sulle operazioni che ho compiuto per lui." "Silvio Berlusconi a titolo di riconoscenza per il modo in cui io ero riuscito a proteggerlo nel corso delle indagini giudiziarie e dei processi, aveva deciso di destinare a mio favore una somma di denaro."Le pesantissime parole dell'avvocato inglese David Mills, l'uomo che ha costruito l'arcipelago off shore dell'impero che fa capo al presidente del consiglio e che per anni ha negato di di aver avuto rapporti diretti con il premier, sono state pronunciate nel corso dell'interrogatorio che si è tenuto la notte del 14 luglio del 2004 davanti ai pm Alfredo Robledo e Fabio De Pasquale
per approfondimenti:
http://www.ilmanifesto.it/ricerca/ric_view.php3?page=/Quotidiano-archivio/18-Febbraio-2006/art40.html&word=berlusconi;mills
4)a chi puo' interessare ecco un bel blog http://guerrillaradio.iobloggo.com/
oggi il pollo tira un stone di pizzette all'uomo delfino nello stadio dei paradisi offshore
1 Comments:
sciatto il punkabbestia sfatto ha affermato che starà all'opposizione, anche se avrà la maggioranza universale (quella assoluta non basta più), dopo aver bevuto in compagni di mills: hanno fatto a gara a chi beveva di più e a chi riusciva a sparare più cazzate!
e intanto siamo stati eliminati dal torneo di curling...
la libertà d'espressione contiene in sé il germe della sua distruzione, ossia il rischio della fomentazione dell'odio e della diffusione dell'intolleranza e del pregiudizio.
il problema, credo, non è censurare o vietare, ma essere in grado di valutare criticamente ciò che si vede e si ascolta, secondo la propria coscienza e intelligenza. due cose che oggi in italia mancano
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