imoderati
eccoci qui! oggi i fascisti vanno di moda su questo blog(e non solo purtroppo!)
riprendiamo oggi le parole di una sincera democratica(a detta del silvio) la cui fede nella democrazia e nella repubblica e' cristallina (nonostante i continui richiami al nonno. ah! quando c'era lui....)
la sandra ha avuto modo di testimoniare la sua fede democratica eil suo rispetto per il prossimo nella sede istituzionale competente,Porta a Porta. Dove ha fatto i complimenti a vladimir luxuria per il suo coraggio(visto che e' un comunista e pure frocio l'ha preso come un attacco)
ecco le frasi della democrazia:
"Meglio fascista che frocio".
Mussolini elenca i rischi dell'immigrazione clandestina e, a quel punto, Di Pietro le dà della "fascista". "E me ne vanto", risponde gridando l'onorevole. "Una che si vanta di essere fascista, mi preoccupa - aggiunge Luxuria - ci metterete al confino?".
Bruno Vespa in evidente difficoltà non riesce a fermare l'ira della parlamentare e in un istante si passa dal "vergogna" all'insulto. E rivolta a Luxuria: "Si veste da donna e pensa di poter dire quello che vuole. Meglio fascista che frocio!". Impassibile, il candidato di Rifondazione si limita a fare la conta delle "battutacce" rivolte dai politici ai gay: "Dopo il culattone di Tremaglia, il frocio della Mussolini. Grazie". E aggiungerà, parlando con i giornalisti all'uscita degli studi Rai di via Teulada: "Non pensavo che ci fosse questa caduta di stile. Probabilmente è un atto rivelatore della loro identità".
Quando c'era lui almeno non c'era lei
i comportamenti degli esponenti di governo ben rispecchiano alcuni dei loro elettori(mi viene in mente la tizia che scrive sul blog di seeds) che partono dicendo:io non ce l'ho con chi e' diverso o ha una cultura diversa pero' ,in fondo,d'altronde,comunque,inopinatamente rimane un negro de mmerda.
ora mr.guadagno sara' anche un transgender ma ieri sera e' stato davvero un signore.
continuando con i moderati e i liberali:l'ex governatore del lazio nei guai per presunte intercettazioni."Dall'inchiesta emerge che abbiamo a che fare con una situazione veramente grave, seria - dice il presidente della Margherita Francesco Rutelli, dai microfoni di Radio 24 - Si chiamano Casa delle libertà e qualcuno in casa loro si mette a spiare le mogli dei candidati, a entrare nella privacy, a fare incursioni nelle telefonate, entrare negli elenchi dell'anagrafe".
Ottanta pagine per raccontare le avventure di "Storhacker", e del suo uomo di fiducia, il fedele Niccolò Accame. Ottanta pagine sono dedicate a come lo staff dell'ex governatore del Lazio e attuale ministro della Salute aveva cercato di "controllare" i suoi avversari nel corso della campagna elettorale per ripercorrere, capitolo per capitolo, la "stagione delle spie".
la questione resta seria: in manette sono finiti una dozzina di investigatori privati, due marescialli della Guardia di Finanza, un ispettore di polizia e due funzionari della sicurezza Telecom. Cosa facevano? Almeno alcuni di loro: Pierpaolo Pasqua e i suoi colleghi dell'agenzia investigativa milanese "Ssi", Gaspare Gallo e Luca Garbelli, sembrano coinvolti in un'operazione di spionaggio elettorale che venne scoperta nella primavera del 2005 nel pieno dello scontro sulle firme false della Mussolini e della durissima campagna elettorale che portò Piero Marrazzo al governo del Lazio. Oggetti dello spionaggio sono stati o stesso Marrazzo e la Mussolini. Il mandante, si sospetta, potrebbe essere stato Storace o qualcuno del suo entourage. Ma la banda "dei segreti" aveva messo in piedi un enorme e gravissimo sistema di spionaggio finalizzato alla vendita di segreti di ogni tpo: economico, politico e giudiziario. E l'operazione di spionaggio riguardava anche la moglie di Pietro Marrazzo era spiata. E' scritto nell'ordinanza di custodia cautelare per le persone finite sotto inchiesta."Precedenti di polizia, disponibilità patrimoniali, negozi giuridici... redditi percepiti" queste le informazioni che gli investigatori privati dovevano recuperare su Pietro Marrazzo e la moglie Roberta Serdoz attraverso i pubblici ufficiali finiti in manette.
Per fortuna che la casa delle liberta' ci difende dai comunisti che spargono odio e veleni sull'avversario che loro demonizzano e vedono come un nemico da eliminare(parole quasi testuali di silvio 1°)
larepubblica-intercettazioni
il pollo al limite è trans-genico le pizzette sono spiate dall'uomo delfino
3 Comments:
chissà se la sandra avrebbe il coraggio di ripetere la stessa cosa al rampollo di casa agnelli?
sicuramente a breve ci sarà una smentita, nella quale dirà che il senso delle sue parole è stato come al solito travisato dalla lobby comunista dei giornalisti.
è curioso vedere come basti candidare un travestito per fare uscire di senno gli avversari, che dimostrano con le loro parole la loro vera indole; ma se si fosse candidata anche eva robins cosa sarebbe successo?
11.03.06
... i sinceri democratici...
La cronaca a denunciato due fatti.
Uno passato in primo piano su tutti i media nazionali,
e se ne ridiscuterà presto in parlamento.
L'altro rimasto in secondo piano.
Le violenze avvenute a Milano sono certamente deprecabili,
non così l'ira sfociata nel veder sfilare il fascismo
in una città medaglia d'oro della resistenza.
Ora, decine sono gli arrestati fra i ragazzi vicino all'area antagonista,
e siamo sicuri fioccheranno dure condanne.
Dall'altra parte invece non succede niente,
sebbene già solo queste foto dimostrano una fragranza di reato.
Concludendo,
bisogna approfondire cosa è stato realmente più grave
fra tutto ciò che è successo sabato a Milano.
I media hanno scelto immediatamente, episodi di violenza "meritano" le prime pagine.
Noi ci abbiamo pensato su un pò.
Ebbene,
Noi riteniamo sicuramente molto più pericoloso,
e per il futuro dell'Italia intera,
di un gruppo di facinorosi per lo più già sotto chiave,
quei partiti che concorrono per entrare in parlamento
(a fianco della casa delle libertà)
i cui esponenti
contro ogni principio costituzionale manifestano liberamente le loro ispirazioni
fasciste e neonaziste,
predicando la necessità di preservare una "razza pura",
esprimendosi nel negazionismo,
per cui le camere a gas non sono mai esistite
e la shoah è solo una mera invenzione di un qualche rabbino creativo.
I primi, dicevamo sono per lo più già dietro le sbarre,
e quelli fuori comunque non troverebbero mai
un rappresentate disposto a farsi loro portavoce in parlamento,
i secondi invece,
i mussoliniani, i seguaci di Hitler
ambiscono direttamente ad andare a legiferare....
Ditemi voi allora di quale Italia mi dovrei più preoccupare.
Vittorio alias guerrilla radio, spesso viceversa,
sangue partigiano scorre nelle vene.
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